Il corso è
aperto a tutti sia principianti che esperti e con qualsiasi apparecchio
fotografico
È un corso
intensivo nel quale vengono suggeriti, attraverso la storia della Street
Photography e la conoscenza dei grandi fotografi che l'hanno fatta, nuovi
stimoli. Pone l'attenzione a quello che si fotografa imparando a essere più
selettivi, si avrà modo di individuare più chiaramente il proprio percorso
fotografico, per chi è alla ricerca di uno stile personale in fotografia.
Questo
corso vi farà appassionare ancora di più a questa bellissima arte quale è la
Fotografia
Il corso sarà così strutturato:
Venerdì 12 febbraio, dalle
21.00 alle 23.00
Sabato 13 febbraio, dalle 9.00
alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Domenica 14 febbraio, dalle
9,00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
Questi gli argomenti che
verranno approfonditi:
Cos’è la Street Photography?
Per quanto indefinibile possa
essere il genere bisogna comunque distinguerlo dalla fotografia documentaria e
sociale poiché, se i risultati possono essere gli stessi, è l’approccio del
fotografo a essere completamente diverso.
Sono molti i fotografi che
hanno lasciato un segno su questa strada e bisogna distinguerli, fra
inconsapevoli e consapevoli, di far parte di un certo modo di intendere la
fotografia.
Mezzi
operativi.
Descrizione degli apparecchi digitali e analogici e
pellicole in base ai risultati che si desiderano ottenere.
Sistemi di ripresa e approccio.
In questo genere è importante conoscere alcune
norme comportamentali e delle tecniche operative che permettano al fotografo di
passare il più possibile inosservato.
Storia e origini della Street Photography.
Si può dire che il genere è nato con la fotografia
ma che ha potuto esprimersi solo con l’avvento di apparecchi versatili ed
emulsioni veloci.
Street Photography e diritto.
È opportuno essere al corrente delle leggi sui
divieti a fotografare, soprattutto per non subire abusi di potere da
chicchessia, contro il proprio diritto a esprimersi liberamente.
Multivisioni.
Visione di alcuni lavori multimediali a cura del
gruppo Mignon.
Fotografie originali.
Come esempio di presentazione, scelta e cura dei
materiali oltre che un discorso sul valore nel seguire tutte le fasi operative
dalla ripresa alla camera oscura.
Documenti.
È importante dare un senso al proprio lavoro
organizzandolo per essere proposto in mostre o libri.
Formazione perenne.
Qualunque siano i risultati non ci si deve mai
ritenere arrivati. Tenersi sempre informati sulle novità, studiare sui testi,
visitare le mostre, confrontarsi con gli altri, il bello non è arrivare, ma
partire sempre!
Uscita.
Visione e discussione immagini dei partecipanti
MIGNON è un'associazione nata per realizzare un progetto
fotografico finalizzato alla ricerca dell'uomo e del suo ambiente. Il successo
di critica e l’interesse per le esposizioni del Gruppo hanno portato Mignon a
occuparsi anche della promozione di manifestazioni, serate, incontri e mostre
di altri fotografi. Sin dall’inizio il Gruppo ha sentito un profondo interesse
nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione
sociale: dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security
Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella
crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del
fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con
fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire gran vigore ed entusiasmo al
progetto. Le frequentazioni con Giovanni Umicini e Walter Rosenblum hanno influenzato
la poetica del Gruppo determinando un’attenzione particolare alla “Street
Photography” e agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero
essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale. Attualmente il
gruppo è diretto da Giampaolo Romagnosi, Ferdinando Fasolo, Fatima Abbadi,
Giovanni Garbo e Davide Scapin.
e-mail: info@mignon.it
Web site: www.mignon.it
Face book: Libreria Zabarella: facebook.com/libreriazabarella
Nessun commento:
Posta un commento